AVVISO AI LETTORI:

AVVISO AI VISITATORI: Questo blog è "migrato" da Myblog a Blogger il 1° ottobre 2012. Ho trasferito una parte dei vecchi post in questa nuova "sede", ma chi volesse saperne di più di me, di Lilli e del nostro "passato" può andare a dare un'occhiata QUI

venerdì 31 agosto 2012

Un compleanno speciale

Cara Lilli,

oggi è un giorno speciale. Anzi, oggi è un COMPLEANNO speciale.

Ce ne sono stati altri 4 in precedenza (se la matematica non è un'opinione) ma non erano speciali quanto questo.

E questo è speciale perchè è il primo che la festeggiata vive consapevolmente, per davvero.

E' speciale perchè è il primo che la festeggiata ha personalmente preannunciato (invogliata dalla sua mamma, con vocina un pò titubante magari, ma l'ha detto) a parenti e conoscenti.

E' speciale perchè è il primo che ci vedrà festeggiare in pizzeria con i nonni, gli zii e i cuginetti, sperando che la festeggiata regga fino almeno alle 21:30-22 senza crollare addormentata sul vecchio passeggino reclinato al massimo, in cui oramai entra solo a stento dalla testa al sederino mentre le gambe restanno fuori per tutta la loro lunghezza.

E' speciale perchè è il primo in cui la festeggiata ringrazierà con un bacio sulla guancia chi le porterà un dono o anche solo le farà gli auguri.

E' speciale perchè è il primo in cui la festeggiata potrà cantare a se stessa "Tanti auguri a teeeeee!" prima di soffiare sulle candeline.

E le candeline sulla torta saranno 5.

5 ANNI.

Inutile e smielato dire che mi sembra ieri che è nata...ma tant'è: mi sembra davvero ieri!!

E pensare che un anno fa, per il suo quarto compleanno, non spiccicava una sola parola a parte "mamma" e "papà" (e queste due le diceva smozzicate, a stento e solo quando le andava a genio di dirle), non si avvicinava mai a dare baci a nessuno (neppure a me), non gioiva della presenza dei suoi cari per festeggiarla nè aspettava questo giorno, come se non si rendesse neppure conto di cosa volesse significare. E aveva il pannolino.

Ne è passata di acqua sotto i ponti da allora, Lilli.

Giorni duri e meno duri, giorni di conquiste esaltanti, giorni di sacrifici, giorni di stasi, giorni felicissimi e giorni con un pò di sconforto. Ma sempre, sempre, SEMPRE giorni di amore. Amore sconfinato per questa creaturina che il Cielo ha donato a me e al suo papà e che col suo sorriso e con quegli occhioni grigio-celesti illumina chi le sta intorno.

A volte mi fermo a guardarla e mi chiedo "Ma quand'è che è diventata grande?". A dispetto del suo essere indietro su varie cose rispetto ai suoi coetanei (ma stiamo recuperando, eh!), a dispetto degli atteggiamenti che "tradiscono" il suo essere ancora piccina, a volte mi stupisco di quanto lei sia cresciuta ultimamente.

Auguri, tesoro mio. Auguri di ogni bene, di tutto il bene che una mamma può desiderare per la sua bimba.

BUON COMPLEANNO MONELLA!!!


lunedì 27 agosto 2012

Peperoni cornetto ripieni di tonno

Cara Lilli,

sfidando il caldo della settimana scorsa una sera a cena ho preparato per me e mio marito dei deliziosi peperoni cornetto (o cornetti che dir si voglia!) con un bel ripieno al tonno: certo il forno ha surriscaldato un pò la stanza, ma alla fine ne è valsa la pena perchè questi peperoni sono davvero buoni!

Non osavo postare la ricetta per non scandalizzarti dato le temperature africane che hanno imperversato ;-) ma dato che un pò ha rinfrescato tra ieri e oggi mi sono decisa :-)

Ho preso lo spunto da un'amica (Marisol.52) che frequenta il forum di cucina Gnamgnam che seguo anche io e ho apportato delle varianti per semplificare e per venire incontro ai gusti del maritino. Non è la prima volta che li preparo, li già fatti in precedenza e visto l'apprezzamento di allora li ho riproposti!

- 5/6 peperoni cornetto (io avevo quelli dell'orto di mio suocero)
- 2 scatolette da 80gr di tonno al naturale (lo preferisco a quello all'olio)
- 6/7 olive di Gaeta
- un cucchiaio di capperi sotto sale
- 5/6 cucchiai di pangrattato
- olio extravergine d'oliva
- sale
- origano

Ho lavato, "scappellato" e svuotato dei semi i peperoni.
Ho preparato il ripieno unendo al tonno sgocciolato e schiacciato un pò con la forchetta le olive di Gaeta snocciolate e tagliate a pezzi, i capperi risciacquati sotto l'acqua corrente e il pangrattato. Ho condito con sale, olio e origano, ho amalgamato il tutto e ho riempito ben bene i peperoni, posizionandoli poi in una teglia unta con poco olio.
Ho infornato a 180° per una quarantina di minuti, fino a che i peperoni non sono stati morbidi a sufficienza (secondo il mio gusto).

Ed eccone qui una rappresentanza, in una foto scattata però la volta precedente:

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Buon appetito, Lilli!

venerdì 24 agosto 2012

I venerdì del libro (96°): IL MIO ALBUM DA COLORARE

Cara Lilli,

oggi, per seguire HomeMadeMamma nella consueta iniziativa settimanale "libresca", ti propongo un libro estremamente semplice ma che la mia monella ama molto: IL MIO ALBUM DA COLORARE, della collana Gioco e Imparo, Edizioni Del Borgo.

Il titolo dice già tutto: è un libro con coloratissimi disegni e ognuno di essi è riprodotto nella pagina affianco in versione "da colorare".

Sono disegni grandi (ce n'è solo uno per pagina) rappresentanti animali, oggetti, bambini e bambine che ricordano personaggi delle fiabe, tutti molto simpatici, aggraziati, dalle linee morbide, adattissimi secondo me per chi come la mia monella non ha ancora molta dimistichezza con matite e pennarelli e ha difficoltà a restare nei margini quando prova a colorare perchè non ha ancora affinato la motricità fine (scusa il gioco di parole!).

Essendo 192 pagine capisci bene che ce n'è per tutti i gusti!

PS: la monella lo ha adoperato anche per imparare i nomi degli animali e degli oggetti rappresentati, è bastato dirglieli una volta e li ha memorizzati tutti e si è sforzata di pronunciarli :-)


Il mio album da colorare
 Così viene presentato dalla casa editrice stessa:
<< Un altro album da colorare? Sì, ma alla nostra maniera. Questo vuol dire una grafica accattivante, illustrazioni piacevoli ed adatte a bambini dai 3 ai i 6 anni (ma anche più grandi, perchè no?), un prezzo aggressivo per un volume stampato a 4 colori e una carta bianchissima e super resistente, per la gioia dei bambini, che finalmente coloreranno una pagina alla volta (e non quattro...) e dei genitori, che spenderanno bene i loro soldi.>>

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(post originale)

giovedì 23 agosto 2012

Una canzone, un ricordo: SENTIMENTO

Cara Lilli,

devi sapere che il mio papà, cultore di musica classica, di canzoni classiche napoletane e comunque di musica leggera della sua giovinezza, non riusciva quasi mai ad apprezzare le canzoni moderne (più o meno dagli anni '80 in poi). Diceva che spesso e volentieri erano "rumore" e non musica e che i cantanti moderni non cantavano ma "gridavano" :-)

Però c'erano delle eccezioni ogni tanto e capirai che essendo poche non posso non ricordarmele!

Ad esempio, rimase molto colpito dalla canzone vincitrice del Festival di Sanremo del 2000, che arrivò alla vittoria forse un pò a sorpresa perchè non era esattamente un brano nazional-popolare: parlo di SENTIMENTO della Piccola Orchestra Avion Travel.
Una canzone che devo dire piacque subito molto anche a me e che ascolto tanto volentieri anche adesso: un testo bellissimo ("Sul mare luccica la nostra barca tesa nel vento il suo nome è Sentimento...") ,  un'arrangiamento originale, un'atmosfera particolare.

E il mio pensiero quando la riascolto va non solo a mio padre ma anche a mia madre, che pure apprezzava questo brano: ho davanti agli occhi l'immagine di lei che gira allegra per la stanza accennando una danza sulle note del meraviglioso ritornello con in braccio il suo primo nipotino (figlio di mio fratello) di pochi mesi...

Quel ritornello, ancora oggi, mi suscita tanta emozione, con la sua melodia coinvolgente e con le sue parole intense..."Sopra il mare non passa mai il tempo...tempo che non passa mai...ci cercò, ci trovò"...



SENTIMENTO (Avion Travel) (2000)
Sul mare luccica la luna in transito
biancheggia il corpo di una bestia acquamarina
ed è un incrocio tra il cielo e il fondo
cosa mai vista s'inabissa quando s'alza
uh maronna mia questo cos'è
Castellammare pesce non ce n'è

Sul mare luccica la nostra barca
tesa nel vento il suo nome è sentimento
stella d'argento sono contento
tu m'hai portato nella mano in cima al mondo
stiamo a vedere quando uscirà
con gli occhi cosa ci domanderà

na na na....

Sopra il mare non passa mai il tempo
tempo che non passa mai ci cercò ci trovò

Ma noi chi siamo che ci facciamo
cosa vendiamo delle cose che più amiamo
e stare soli in mezzo al mare
con la paura ogni tanto di affogare

Diceva Ulisse chi m'o ffafà
la strana idea che c'ho di libertà

na na na....

Sopra il mare non passa mai il tempo
tempo che non passa mai ci cercò ci trovò

martedì 21 agosto 2012

Corriamoooooo!!!!

Cara Lilli,

dal titolo del post avrai capito che qui da noi si corre!

Si corre in orari diversi, a seconda delle esigenze: la mattina dopo colazione o a metà mattinata, dopo pranzo o nel pomeriggio, la sera prima di andare a letto e qualche giorno fa anche all'alba!

Si corre allegramente e allora evviva! ma a volte si corre anche controvoglia e allora pazienza, ma si corre lo stesso.

Si corre in realtà da fine giugno, ma io te lo scrivo solo adesso per una sorta di "scaramanzia"...non volevo farti sperare vanamente in qualcosa che magari non sarebbe andato a buon fine (soprattutto visto i precedenti tentativi).

Si corre in casa ma da un pò di tempo anche fuori, a casa di altre persone o in luoghi pubblici.

Si corre con successo oramai praticamente sempre (o quasi), che l'iniziativa parta dall'una o dall'altra.

E l'una e l'altra siamo io e la monella.

Dove corriamo? Ma in bagno, è ovvio :-)

Si, Lilli: la monella ha praticamente tolto il pannolino!!!

Lo ha fatto alla veneranda età di quasi 5 anni, ma lo ha fatto e questo è l'importante.

Lo ha fatto dopo innumerevoli tentativi vani negli ultimi 24 mesi (fatti anche dalle maestre all'asilo) che mi avevano gettato nello sconforto più totale, perchè non vedevo la fine di questa odissea. E pensare che all'inizio sembrava andare tutto bene... In realtà non era matura allora (a causa del suo disturbo pervasivo dello sviluppo) poi quando lo è diventata grazie ai progressi globali dell'ultimo anno è subentrato una sorta di rifiuto totale da parte sua.

E poi....il miracolo. Ha accettato di sedersi dul vasone "come i bimbi grandi" (parole sue), ha accettato di provare a fare lì la pipì. Nei primissimi giorni dui questo ennesimo tentativo di spannolinamento, a fine giugno, si è bagnata anche 8-9 volte in meno di 12 ore e io ho asciugato il pavimento e lavato a ripetizione mutandine e pantaloncini (meno male che d'estate tutto si asciuga in poco tempo!) ma poi dalla sera alla mattina questo non è successo quasi mai anche se ero più che altro io a ricordarle "Andiamo a fare pipì! Corriamo!". Man mano ha iniziato a dirlo anche lei a me (ma ogni tanto glielo ricordo ancora io!) e l'ultima conquista è stata di questi giorni appena trascorsi: anche la pupù fatta nel vasone non perchè ha iniziato a farla nella mutandina e io l'ho portata di corsa a finire di farla in bagno, ma perchè lei stessa mi ha avvisato per tempo: "Mamma, devo fare cacca...corriamoooooo!!!". Sabato scorso è successo perfino alle 6 di mattina: si è svegliata ed è venuta in camera a chiamarmi con gli occhi praticamente ancora chiusi!

La notte per precauzione ancora sta mettendo il pannolino, ma proveremo adesso anche a vedere se riusciamo con successo a toglierlo anche durante la nanna.

Insomma, Lilli, è un'altra conquista importantissima, un altro passo fatto dalla mia monella..stavolta correndo ;-)



venerdì 17 agosto 2012

I venerdì del libro (95°) : IL GIARDINO DI PIETRA

Cara Lilli,

oggi per aderire all'iniziativa di HomeMadeMamma ti parlo di un giallo che ho letto quest'estate dopo averlo acquistato al supermercato in offerta a € 3,99 (ma comunque era già un'edizione economica di per sè, della collana Superpocket): si tratta de IL GIARDINO DI PIETRA dello svedese Kjell Eriksson.

L'ho preso "a scatola chiusa" cioè senza mai averne sentito parlare, giusto perchè mi ha colpito il titolo e la quarta di copertina mi ha stuzzicato, ma poi leggendolo non mi ha convinta del tutto.

La trama te la copio da anobii:
<< Una calda giornata di giugno, Josefin Cederén cammina con la figlia Emily lungo la strada di un quartiere residenziale di Uppsala, quando improvvisamente una macchina le investe con violenza, uccidendole. Quello stesso giorno, scompare Sven-Erik Cederén, marito e padre delle due vittime, ora principale sospettato del duplice omicidio. Ma davvero si è trattato di un dramma privato? E possibile che un uomo arrivi ad annientare la propria famiglia? Alla guida delle indagini, Ann Lindell, trentacinque anni, da quindici all'anticrimine di Uppsala, non ne è del tutto convinta. C'è anche un'altra pista che si fa strada: Cederén potrebbe essere coinvolto in un clamoroso scandalo farmaceutico internazionale. Impegnata nelle ricerche con la determinazione che la distingue, Ann intanto sente sempre più forte il desiderio di una vita normale, ma proprio quando è convinta che le cose comincino a girare nel verso giusto, si trova improvvisamente davanti a una scelta decisiva che rimette tutto in discussione.>>
Le premesse per un buon poliziesco più o meno ci sono tutte, ma il fatto è che il ritmo della narrazione mi è parso a tratti un pò lento, così da togliere mordente alla storia, e il personaggio di Ann Lindell non mi ha conquistato, forse perchè non l'ho ben capito.
Però l'intreccio non è male, ci sono spunti interessanti e abbastanza originali. A me che sono una che ama il giallo fa sempre piacere leggere scrittori diversi dai soliti classici e ampliare quindi la conoscenza del genere.
Posso dirti ad ogni modo che, come si legge sulla quarta di copertina, Kjell Eriksson ha ricevuto dalla polizia di Stoccolma un riconoscimento per l'autenticità e l'impegno del suo racconto. Quindi, come ti dicevo, non si tratta di una lettura sprecata, in definitiva.

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<< "Ann Lindell?" chiese un incerta voce di donna. "Si, sono io". "Ho alcune informazioni du Sven-Erik Cederén". E' la sua amante pensò Ann. Ne sono certa. "Si..." "Non si è suicidato"."Chi parla, scusi?" "Non ha alcuna importanza". >>

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(post originale)

giovedì 16 agosto 2012

Vacanza in pillole

Cara Lilli,

sono giorni piuttosto pieni questi, pur senza fare chissà che...cioè, in casa stiamo riordinando un pò di cose, siamo stati da Ikea e abbiamo preso delle librerie e uno scaffale per sistemare libri di mamma e papà e i giocattoli dei monelli, e poi ogni giorno c'è una passeggiata da fare tutti insieme, magari con una sosta al nuovo piccolo parco giochi che hanno creato in paese o andando a trovare qualche amico nei dintorni.

Insomma, non stiamo con le mani in mano :-) e per questo non ti ho scritto da venerdì scorso.

Oggi però voglio regalarti qualche "pillola" della vacanza al mare fatta circa due settimane fa, per darti l'idea di come sia andato il tutto:

- la prima notizia importante è che il pesciolino di mare è tornato!! cioè il monello, dopo aver passato gli ultimi mesi a fare capricci e strepiti di ogni genere pur di non fare il bagnetto e lavarsi i capelli qui a casa (vedi post), fin dal primo giorno di vacanza non ha avuto alcun problema nè alcuna remora ad entrare in mare e divertirsi come un pazzo scatenato schizzando tutti nel raggio di due metri e buttandosi acqua in faccia  :-) esattamente come aveva fatto lo scorso anno, guadagnandosi il soprannome di pesciolino di mare, appunto;

- lo sciopero della fame oramai tipico della monella quando siamo in vacanza ha avuto fasi alterne, stavolta ha mangiato più volte almeno i bastoncini di pesce, ma anche passato di legumi o un pò di pasta al pomodoro, più per fortuna gli insostituibili e salutari yogurt, i crackers e l'amato lattuccio del mattino col Nesquik;

- una pillola a parte la dedico ad una scoperta recente della monella, ossia l'amore per l'anguria! Al mare ha mangiato con gusto e gioia tanti bei pezzettoni di anguria fresca e "dolce dolce" (come ripete sempre lei, dopo che la prima volta che l'assaggiò glielo dissi io!) e sono felice poi che anche qui a casa sta continuando ad apprezzarla;

- le alzatacce pure tipiche delle nostre passate vacanze ques'anno sono state un pochino meno...alzataccevoli o alzatacciose che dir si voglia (eheheh!!!) perchè siamo riusciti a dormire qualche volta anche fino alle 7:15, che ad esempio l'anno scorso era un orario solo sognato ;-) 

- io e mio marito temevamo di dover rincorrere per tutta la spiaggia il monello maratoneta e sudare come forsennati (l'anno scorso non camminava e il problema non si era posto!) ma il piccolo ha fugato le nostre paure standosene comodamente seduto sulla sdraio lasciando al povero papà giusto il telo di spugna per sedersi sulla sabbia: lui si che ha capito tutto della vita! [NB: la mamma era sull'altra sdraio mentre la monella giocava, saltellava e canticchiava...tu da chi dici che abbia preso il monello, Lilli? ;-) ]

- la monella, con tutta la crema protettiva fattore 50, ha preso un colorito uniforme e delizioso che l'ha resa ancora più bella e mettendole in risalto gli occhioni chiari! e anche il monello a dire il vero ha schiarito un pò i capelli, che già tendono normalmente al castano chiaro, e si è abbastanza abbronzato nonostante sia stato molto sotto l'ombrellone;

- il tempo è stato anche quest'anno discreto, mai una pioggia nè caldo realmente insopportabile (e comunque c'era il climatizzatore sia in camera che nel ristorante dell'albergo), solo il mare spesso mosso, un giorno proprio agitato e un pò sporco....ma non si può avere tutto dalla vita!

In definitiva, come ti accenavo giorni fa appena rientrata, posso dire che tutto è andato meglio di quanto pensassimo: i monelli si sono divertiti molto, io e il mio amore ci siamo rilassati almeno un pò (mai del tutto...si sa, con i bambini piccoli anche la vacanza è  comunque stancante!) e comunque siamo stati tutti insieme appassionatamente, il che è quello che più conta, no?




venerdì 10 agosto 2012

I venerdì del libro (94°) : GIOCA E IMPARA CON PEPPA PIG - Hip hip urrà per Peppa!

Cara Lilli,

sono un pò meno presente sul web in questi giorni, ma è soprattutto il caldo a togliermi energie e voglia di impegnarmi a scrivere post o commentare quelli degli altri.

Comunque oggi è venerdì e torno ad aderire all'iniziativa di HomeMadeMamma e voglio proporti un simpatico libro che mio marito ha comprato per la monella prima delle vacanze e che è diventato il suo passatempo preferito (è il suo primo pensiero appena si sveglia al mattino!!)

Si tratta di un libretto edito da Giunti Kids: GIOCA E IMPARA CON PEPPA PIG - Hip hip urrà per Peppa!

La cosa carina è che tramite i personaggi del cartone animato amato da tanti bambini (e la mia monella non fa eccezione!) i piccoli lettori possono divertirsi e allo stesso tempo prendere confidenza con concetti basilari come quelli degli opposti (grande-piccolo, sporco-pulito, felice-triste, pieno-vuoto e così via), ma anche imparare paroline semplici in inglese, giocare con i numeri, le lettere dell'alfabeto e i colori.

In più ci sono anche degli adesivi carini da staccare e posizionare nei giusti posti tra le pagine del libro.

Insomma: credo che sia un allegro e utile passatempo, indicato dai 3 anni in poi.

Gioca e impara con Peppa Pig. Hip hip urrà per Peppa! Con adesivi

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martedì 7 agosto 2012

Idea estiva: insalata di fagioli rossi e ceci

Cara Lilli,

prima di partire per il mare una sera mi sono preparata un piatto veloce e semplice per cena, senza dover accendere i fornelli: un'insalata fresca fresca di fagioli rossi e ceci che adesso ti propongo, casomai ti venisse voglia di provarla anche tu.

Io ho usato legumi in scatola ;-) quindi ho fatto prestissimo!

Per le quantità ognuno può fare di testa propria, adoperando ad esempio più un ingrediente e meno un altro a seconda del gusto e dell'appetito:

- fagioli rossi in scatola
- ceci in scatola
- pomodori
- cipolla
- origano
- olio evo
- sale

Scolare il liquido di conservazione dei legumi, poi lavare e tagliare a pezzetti i pomodori, tagliare a fettine sottili la cipolla e quindi unire i vari ingredienti in una ciotola.
Condire con olio extravergine d'oliva, sale e origano....ed è fatta!

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Un piatto colorato e anche nutriente, vero?
Buon appetito, Lilli!


domenica 5 agosto 2012

Il periplo del Lago Albano e altre storie

Cara Lilli,

eccomi rientrata alla base. Sapessi che bello poter dire che la seppur breve vacanza è andata meglio del previsto, una volta tanto!

Ma oggi non ti racconto della settimana al mare con tutta la famiglia al completo. Lo farò, ma non oggi.

Oggi lasciami ricordare un'altra vacanza, un pò in là nel tempo ma viva nella memoria. 

Castelgandolfo (Roma), 2-6 agosto 2004. Io e il mio amore, allora ancora fidanzati, ospiti di un amico della mia famiglia. Una vacanzina non programmata, venuta fuori un pò all'ultimo momento, quando sembrava che non ci saremmo mossi in alcun modo. Una vacanzina un pò fuori dall'ordinario per me, abituata al classico mare.

Una grande casa a Castelgandolfo, affacciata sul lago Albano. Una bella esperienza: quella del periplo proprio di quel lago, zainetti in spalla con il pranzo al sacco da consumare a fine gita e via! Poco più di 10 km da percorrere piuttosto agevolmente con andatura media in circa due ore e mezza, con la sensazione di aver però abbandonato la "civiltà" perchè appena inizia il percorso vero e proprio, col sentiero sterrato, ci si immerge nel verde e se si è fortunati e non si incotra nessuno si sentono solo i suoni della natura.

Ho un ricordo davvero bellissimo di quella mattinata, io e il mio amore ci godemmo ogni passo di quel percorso.

Poi il giorno dopo di nuovo sul lago Albano, ma stavolta da "bagnanti": ci sono dei lidi ben attrezzati e io ho anche fatto per la prima (e ancora oggi unica) volta in vita mia il bagno in acqua dolce....strana sensazione, un pò come stare nella vasca di casa :-)

E poi una gita a Roma, tra monumenti vari e villa Borghese, immensa tanto da perdersi!

E poi un'altra serata a Roma, stavolta con il nostro amico che ci accompagnò in macchina e ci portò a mangiare in un ristorante cinese di sua fiducia, convincendo (o meglio dire "costringendo"!!!) anche il mio povero fidanzato ad assaggiare piatti che non avrebbe mai toccato ;-)

E una bella passeggiata per Castelgandolfo, graziosissima, con tanto di fotografia della sottoscritta vicino alla buca delle lettere più antica del mondo (si, proprio così!!) risalente al 1820.

E una serata a Marino a mangiare anche stavolta col nostro amico un gelato buonissimo sotto il cielo stellato.

Storie di giorni passati in allegria e spensieratezza, che giusto ieri ho riportato più nitidamente alla memoria dopo averne accennato per caso in un discorso con mio cognato.
Storie rese più originali e simpatiche dalla presenza dell'amico che ci ospitò: un ex alunno di mia madre, degli inizi del suo insegnamento (nella prima metà degli anni '60), che è poi entrato quasi a far parte della famiglia; un uomo allegro, dal carattere un pò stravagante, che ha scelto la strada del sacerdozio in età matura (quando aveva più di 40 anni), non un tipo che passa inosservato, insomma. Un "pretino sprint" come lo definì scherzosamente dopo quella vacanza il mio amore perchè (almeno all'epoca) giocava a tennis per tenersi in forma, portava i bermuda, guidava la sua Yaris in modo piuttosto disinvolto e perchè aveva rivestito i sedili anteriori della suddetta Yaris non con i soliti e normali coprisedili, ma bensì con due T-shirt!! 

Una persona intelligente e sensibile, dietro quel lato un pò fuori dal comune.

Un amico affettuoso e prezioso, che quando ad aprile del 2011 ha saputo del peggioramento delle condizioni di mia madre, con cui lui aveva un rapporto molto speciale seppure da un pò di anni quasi solo telefonico, è venuto a trovarla per un ultimo saluto e ha donato a tutti noi familiari, non solo a mamma, un momento bellissimo, celebrando una breve ma intensa e commovente Messa proprio nella camera da letto dove lei giaceva sofferente. Eravamo presenti io e mio fratello con mio marito, mia cognata e tutti e quattro i nostri figli, anche il mio monellino che aveva solo 3 mesi e mezzo. Era sabato 9 aprile. All'alba dell'11 la mia mamma venne a mancare.

Che bello avere amici così, Lilli, anche se magari non si hanno rapporti frequenti. Che bello vivere momenti speciali così, come quella vacanza o come la Messa al capezzale di mia madre.

Ti racconterò presto della vacanza di quest'anno, non preoccuparti.

Oggi però questo mio post era doveroso.

Per te, Rino carissimo, "pretino sprint" che avrei chiamato di certo nei prossimi giorni avendoti nominato giusto ieri, come ho scritto prima, dato che da un pò non ti sentivo nè al telefono nè via mail (quante foto ti ho inviato dei miei monelli e tu hai sempre gioito nel riceverle!).

Invece giusto stamattina ho appreso, guarda tu le coincidenze della vita (o forse no?), che ci hai lasciato in modo piuttosto inaspettato, a 63 anni.

E io ti immagino in Cielo a portare in giro il tuo spirito stravagante e sono certa che hai ritrovato anche la mia mamma e mi piace pensarvi insieme, come quando tu eri il suo alunnetto preferito e lei la tua giovane insegnante di italiano e storia.